L’infortunistica stradale e gli infortuni sul lavoro. Nella pratica odierna, sono sempre più comuni gli infortuni derivanti da traumatismi della strada e dalla pratica dell’attività lavorativa. Tra le svariate tipologie di lesioni, il colpo di frusta (Whiplash) è quella che presenta un’incidenza maggiore nella popolazione, seguita da fratture, distorsioni, contusioni.

Il colpo di frusta è definito come una lesione che interessa la colonna, caratterizzata da una distorsione associata ad un’estensione forzata, conseguente al trauma. E’ considerata una sindrome comprendente svariati sintomi:

  • Ortopedici: dolore e limitazione funzionale dei movimenti della colonna
  • Neurologici: parestesie, disestesie
  • Audiologici: ipoacusia
  • Otorinolaringoiatrici: disfagia, disfonia
  • Equilibriometrici: vertigini, capogiro
  • Odontoiatrici: dolore e disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare (mandibola)

A seconda del tratto di colonna interessato dall’evento traumatico  si configurano diverse sindromi: colpo di frusta cervicale, sindrome cervico-brachiale, sindrome cervico-cefalica, colpo di frusta cervico-dorsale, colpo di frusta lombare. Il quadro può variare da lieve a severo.

Dopo una corretta diagnosi attraverso l’esame obiettivo e l’esecuzione di esami radiografici specifici che mirano ad escludere lesioni ossee, si osserva generalmente un periodo di riposo e, nei casi più gravi, di immobilizzazione con collare tipo Schantz, generalmente per una durata di 7-10 giorni, in associazione a terapia farmacologica con antinfiammatori e miorilassanti. Dopo tale fase è necessario avviare il trattamento riabilitativo per agire sul dolore, eliminare la disfunzione e la limitazione articolare.

Il paziente che giunge alla nostra osservazione sprovvisto di idonea prescrizione medica, viene indirizzato ad uno dei medici specialisti del centro che, dopo aver eseguito una valutazione obiettiva, prescriverà il percorso riabilitativo più idoneo alla patologia rilevata.

Il trattamento prevede l’esecuzione di sedute individuali, all’interno delle quali i nostri fisioterapisti utilizzano svariate tecniche di terapia manuale (massoterapia, rieducazione funzionale, mobilizzazioni articolari), associate ove previsto alla terapia fisica strumentale (tecarterapia, elettroterapia antalgica(FREMS-tens-ionoforesi), laserterapia, ultrasuoni etc.).

L’obiettivo della fisioterapia è di eliminare il dolore, recuperare l’articolarità dei segmenti coinvolti dal trauma e provvedere al rinforzo della muscolatura per stabilizzare il risultato. Alla fine del ciclo prescritto il medico specialista rivaluterà il paziente per monitorare l’evoluzione del quadro clinico e decidere l’ulteriore prosecuzione delle terapie o relazionare l’avvenuta guarigione con eventuali postumi da valutare in sede medico-legale.