Il tendine può danneggiarsi per microtraumi ripetuti dovuti a sforzi eccessivi, per difetti di un segmento scheletrico (ad esempio ginocchio varo o valgo), per un allenamento non corretto (carichi non bilanciati, recupero insufficiente, attrezzature non idonee) e come conseguenza di malattie reumatiche.
I sintomi sono il dolore localizzato che aumenta con il movimento e con la palpazione del tendine, il gonfiore e la diminuzione della forza dei muscoli collegati.
Una tendinite può diventare tenosinovite: il tendine reso più spesso dall’infiammazione scorre con difficoltà nella propria guaina e ciò produce un movimento “a scatto”. La tendinite può evolvere anche in tendinopatia calcifica caratterizzata dalla presenza di calcificazione di varia dimensione e forma. I tendini che si logorano più frequentemente sono quelli delle spalle, dei gomiti e dei polsi.
TERAPIE CONSIGLIATE:
- TE.CA.R. Terapia (termoterapia endogena a rapido effetto antidolorifico e miorilassante)
- Laserterapia (effetto antiinfiammatorio)
- Ultrasuoni (effetto antiinfiammatorio)
- Taping